Napoli (askanews) – Celebre per gli affreschi del triclinio, raffiguranti riti misterici, è ritornata al suo antico splendore Villa dei Misteri, la domus di epoca romana che sorge fuori dalle mura dell’antica città di Pompei. La Villa riapre al pubblico dopo 5 mesi di chiusura totale. A tagliare il nastro a fine lavori il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. “Oggi è una giornata molto importante – ha affermato
Franceschini – restituiamo al mondo Villa dei Misteri. Se mi chiedete se a Pompei abbiamo risolto tutto rispondo di no, se mi chiedete se a Pompei state risolvendo le cose rispondo di sì. Il mondo guarda con attenzione
puntigliosa a tutto quello che accade a Pompei, oggi possiamo dire al mondo che l’Italia ha voltato pagina”, ha commentato il ministro.
Gli interventi sono costati 900 mila euro e hanno interessato tutti gli apparati decorativi, mosaici e pitture degli oltre 70 ambienti della villa, uno dei gioielli degli Scavi Archeologici patrimonio dell’Unesco e tra i più visitati. Riportata alla luce a partire dal 1909, la Villa dei Misteri è stata costruita nel II secolo a.C. Dotata di ampie sale e giardini pensili, la Villa cadde in rovina dopo il terremoto del 62 d.C. Nella sua nuova vita che l’attende dopo il restauro sarà dotata di un moderno impianto di videosorveglianza per scongiurare furti e atti vandalici.