Grecia, Juncker “estrae dal cilindro” due miliardi di euro

Tsipras: "Non ci sono problemi liquidità. E difende Varoufakis"

MAR 20, 2015 -

Roma, 20 mar. (askanews) – Sembra l’uovo di Colombo. Per la Grecia assetata di contanti ci sono 2 miliardi di euro di fondi europei inutilizzati. L’artefice del “ritrovamento” è il presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker. Certo, formalmente questi fondi non si potranno usare per rimpinguare le casse dello Stato o per onorare pagamenti. Ma sicuramente si potranno convogliare su politiche di sviluppo e sociali. Svincolando così Atene dal sostenere nuove spese contro quella che chiama “crisi umanitaria”.

“La Grecia – ha detto Juncker – ha a sua disposizione nel bilancio europeo circa 2 miliardi di euro per l’anno 2015. 2 miliardi che non potranno andare nelle casse dello Stato greco ma che sono destinati a sostenere gli sforzi di crescita e di coesione sociale”.

Per parte sua, Alexis Tsipras ha lanciato messaggi rassicuranti. “Va tutto bene – ha detto al termine del vertice -. Sul breve termine non ci sono problemi di liquidità”. Il leader di Syriza ha poi difeso il ministro delle finanze, Varoufakis. E’ normale avere dissensi con gli altri governi europei, che in molti casi sono di centro-destra. Ma “alcuni media” stanno cercando di approfittarne per attaccare e distruggere Varoufakis. “Noi lo difendiamo”, ha promesso il premier greco.

Immagini: Afp