Genova (askanews) – “La gente semplice, il popolo degli onesti deve assolutamente reagire senza deprimersi, continuando a fare con onestà e competenza il proprio lavoro ma anche
protestando nei modi corretti, democratici, contro questo ‘malesempio’ che sembra essere un regime”. Lo ha detto il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo
Bagnasco, commentando l’indagine della Procura di Firenze sulla
corruzione nel sistema degli appalti pubblici, a margine di un
incontro sulla scuola a Genova.
“Purtroppo lo spettacolo è deprimente e sembra crescere – ha detto il presidente della Cei – Spero che la gente, la gente semplice non si lasci deprimere o scoraggiare dai cattivi esempi che vengono da tante parti, soprattutto da chi ha maggiori
responsabilità nella cosa pubblica”.