Gdf sequestra al porto di Gioia Tauro 14 tonnellate di sigarette

Avevano false indicazioni su provenienza e qualità

MAR 16, 2015 -

Roma, 16 mar. (askanews) – Quattordici tonnellate di sigarette sequestrate a Gioia Tauro. La Guardia di Finanza di Reggio Calabria e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei

Monopoli hanno messo i sigilli presso il porto calabrese a un container proveniente dagli Emirati Arabi Uniti carico di sigarette con false indicazioni sull’origine e qualità. L’operazione, coordinata dalla Procura di Palmi, ha consentito di individuare il carico sospetto dopo una serie di complessi incroci documentali e successivi controlli.

La merce era destinata “formalmente” al Montenegro ma presumibilmente era pronta ad essere introdotta sul territorio italiano.

“Le sigarette non sottoposte agli standard di sicurezza europei – spiega in una nota la Gdf – possono, potenzialmente, contenere materiali cancerogeni. Frequenti i casi di rinvenimento, nell’impasto finale della sigaretta, di livelli di nicotina, catrame, monossido di carbonio, piombo, cadmio e arsenico molto più alti rispetto a quelli presenti nelle sigarette prodotte con criteri europei”.