Scordamaglia: contro Italian sounding distribuire meglio prodotti

Presidente Federalimentare: serve strumento legale ma non solo

MAR 13, 2015 -

Milano, (askanews) – Per combattere il fenomeno dell’Italian sounding non bastano le misure legali, bisogna anche distribuire meglio i prodotti del nostro Paese. Lo ha detto il presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, a margine della presentazione della mostra “Fab food” di Confindustria al Padiglione Italia, di cui l’associazione è tra i partner. “Nel settore alimentare l’Italian sounding vale il doppio della nostra esportazione totale, non basta però rimproverare agli altri o ricorrere a strumenti legali, dobbiamo essere capaci di distribuire meglio nei Paesi che vogliono il prodotto italiano, vendere non solo qualità e sicurezza ma anche servizio, distribuzione e logistica e qui c’è molto da fare”.

“Il contrasto a questo fenomeno, ha chiarito Scordamaglia, è solo in parte strumento legale, come quello che proviamo a fare nel Ttp, l’accordo bilaterale con gli Stati Uniti, lo abbiamo già fatto in Canada, e allo stesso tempo creare piattaforme distributive che facciano arrivare i nostri prodotti dove oggi non arrivano”. Il presidente sottolinea il “ruolo centrale” del governo in questa battaglia: “Mai come ora ci sta dimostrando di aver capito quanta valenza questo sistema abbia per il nostro Paese, l’Unione europea un po’ meno”.