Nutrizionista: l’allergia alla carne? Non esiste, è un cibo unico

Vittorio Dell'Orto spiega centralità della sicurezza nutrizionale

MAR 9, 2015 -

Milano (askanews) – “Si è mai sentito parlare di allergia alla carne? Mai”. Non ha dubbi sulla centralità della carne in una corretta alimentazione il dietologo animale Vittorio Dell’Orto. “La carne è un riferimento unico finché uno deve svilupparsi, può essere un riferimento sostituibile da adulto, ma ritorna fondamentale quando uno invecchia”, ha spiegato. Il direttore del dipartimento di Scienze veterinarie per la Salute, la produzione animale e sicurezza alimentare dell’Università di Milano, ha spiegato il suo punto di vista nell’ambito del convegno “La carne oggi: qualità e sostenibilità” organizzato dal comitato scientifico di Expo. “Cosa c’è di più simile al muscolo dell’uomo se non un muscolo, anche di un animale? Nel muscolo non ci sono soltanto le proteine, c’è il sistema nervoso, il collagene: tutta una serie di sostanze che degradandosi sono fondamentali per il processo di crescita”.

Dell’Orto si occupa di sicurezza nutrizionale: oggi, assicura, è possibile modificare le caratteristiche della carne, in particolare dei grassi, attraverso strategie di allevamento per renderla sempre più adatta alle esigenze di nutrimento del bambino, dell’adulto e dell’anziano. “La sicurezza alimentare te la deve garantire lo Stato – ha sottolineato – La sicurezza nutrizionale vuol dire che tu che consumi e se paghi di più devi capire che hai di più. Il di più è questo: un equilibrio perfetto per un organismo umano. Quindi, conoscenze dei principi, stare attenti a non farli decadere, attraverso una cattiva conservazione o un cattivo modo di cucinarli. Bisogna spiegare che la carne è un bene importante e non devi degradarlo”.