Mattarella: i magistrati rispettino la dignità della persona

Ma non siano condizionati da eventuali azioni responsabilità

MAR 9, 2015 -

Roma, (askanews) – I giovani magistrati lavorino sempre ricordando come sia essenziale rispettare la dignità della persona, ma senza lasciarsi condizionare: è il richiamo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che incontrando al Quirinale i giovani magistrati in tirocinio ha ribadito il principio dell’autonomia della magistratura, e ha fatto riferimento alla recente legge sulla responsabilità civile per i magistrati.

“Il rispetto della dignità della persona è un elemento essenziale della cittadinanza” ed è uno dei principi che il magistrato deve osservare “scrupolosamente” nell’esercizio delle sue funzioni, ha sottolineato Mattarella.

Tuttavia Mattarella ha invitato i giovani magistrati a “Non lasciarsi condizionare dal timore di subire le conseguenze di eventuali azioni di responsabilità nella consapevolezza di essere soggetti, nell’applicazione delle vostre funzioni, unicamente alla legge”.

“La presenza consistente della componente femminile dimostra che il reclutamento tramite concorso consente di far emergere in tutta la sua portata le capacità, le attitudini, l’impegno delle donne” ha infine sottolineato il capo dello Stato.