Milano, (askanews) – E’ stato presentato all’Expo Gate il Cluster Bio-Mediterraneo con protagonista la Regione Sicilia nella doppia veste di Official Partner di Expo e capofila dei 10 paesi aderenti al Cluster che sono Grecia, Libano, Egitto, Tunisia, Algeria, Malta, San Marino, Albania, Serbia e Montenegro. La Sicilia si pone infatti come “Madre Meditterranea” sia per la sua posizione geografica sia per le vicende storiche che ne hanno fatto un crocevia di civiltà, popoli e culture. Il direttore generale della Divisione Partecipanti di Expo, Stefano Gatti: “E’ il cluster più grande, questa forma di partecipazione innovativa che abbiamo realizzato a Expo. I paesi che non costruiscono un loro padiglione, abbiamo deciso di dividerli non per aerea geografica, ma per temi e molto successo ha avuto l’idea di fare un cluster dei paesi del Bio Mediterraneo”.
Il Cluster posizionato accanto al Padiglione Italia sarà un laboratorio a cielo aperto ricco di eventi – molti quelli didattici dedicati ai bambini – per far scoprire odori, colori e sapori della Dieta Mediterranea, dal 2010 Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco, e capace, come poche altre, di celebrare la biodiversità e uno stile di vita che produce salute, bellezza e armonia. Il responsabile Unico per la Regione Sicilia del Cluster Bio Mediterraneo Dario Cartabellotta: “Mangiare in modo gustoso e salutare è il tema del cluster Armonia, Salute e Bellezza. Valorizzando il Mediterraneo e la dieta mediterranea riusciremo a proporre 6 mesi di eventi che legano la Sicilia a tutti i paesi del Mediterraneo”.
Fra i piatti simbolo della tradizione mediterrannea, il cous cous cui sarà dedicato un contest specifico e la cassata che conta origini arabe, bizantine, spagnole e naturalmente siciliane.