Cibo e diritti nelle mani delle donne: un confronto verso Expo

Convegno organizzato dall'ordine degli avvocati per l'8 marzo

MAR 6, 2015 -

Milano (askanews) – Donna e cibo, una relazione chiave nella storia dell’umanità. È il tema al centro del convegno dal titolo “Cibo e diritto. Nelle mani delle donne il nutrimento del pianeta”, organizzato dall’Ordine degli avvocati di Milano nell’Aula magna del Palazzo di giustizia alla vigilia dell’8 marzo. Un modo diverso di celebrare la festa della donna, come spiega Marianna Sala comitato scientifico Expo 2015 Ordine degli avvocati.

“La donna è sempre stata in qualche modo segregata in casa, ma questo non ha significato un ruolo secondario nella società: attraverso l’uso sapiente del cibo poteva influenzare le relazioni sociali. Oggi è cambiata l’apertura della donna al di fuori del focolare domestico, far parte della società non senza qualche sacrifico e prerogativa più dell’uomo: la capacità di farsi cibo attraverso l’allattamento porta il bisogno di avere un maggiore diritto e tutela”

La relazione donna-cibo nel convegno è stata affrontata in diversi aspetti: dal nutrimento dei figli, ai condizionamenti sociali legati all’immagine, dalla discriminazione legata all’obesità, alla donna come depositaria di cultura e tradizione trasmessa nelle generazioni. L’associazione donne giuriste d’Italia ha inoltre presentato un progetto didattico nell’ambito di WE, Women for Expo, come spiega l’avvocato Odile Sicard.

“Le leggi devono essere costruire con l’aiuto dei giuristi ma in base alle necessità e fatti concreti che riguardano un determinato settore. Quello che esiste oggi, quello che andrebbe corretto con spirito giuridico critico e quello che si potrebbe costruire in futuro”.

Il convegno ha aperto un ciclo di incontri organizzati dall’Ordine e dedicato a Expo 2015 tra cui “Vino, patrimonio e territorio” in programma l’8 maggio e “Food security sotto assedio. Nutrire un pianeta affamato di energia” in calendario l’1 e 2 ottobre.