Berlusconi lascia Sacra Famiglia, ultimo giorno a servizi sociali

"No, non si può dire che sono riabilitato"

MAR 6, 2015 -

Milano, (askanews) – Fine sentenza: Silvio Berlusconi ha lasciato per l’ultima volta l’istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dove negli ultimi dieci mesi aveva assistito i malati di Alzheimer, scontando con l’affidamento ai servizi sociali la condanna per frode fiscale nel processo sui diritti tv Mediaset. All’uscita, l’ex premier non ha rilasciato dichiarazioni ma in una nota scritta ha parlato di una “esperienza toccante, una pausa di serenità”. Ha parlato invece Paolo Pigni, direttore generale della struttura, che vorrebbe più attenzione al di là di Berlusconi…

“Vorrei segnalare come la Fondazione Sacra famiglia anche di fronte a questo compito non facile ha fatto una cosa importante. Mi piacerebbe che aveste voglia di conoscere un po’ meglio come lavoriamo e la storia delle 1.500 persone fragili che seguiamo ogni giorno…”.

Per l’ex premier i guai giudiziari non sono finiti, e nemmeno il tentativo di tornare protagonista nell’arena politica; il primo atto è stato incontrare il leader della Lega Matteo Salvini. Berlusconi poi, con stampella per il malleolo fratturato, si è presentato alla sede della Uepe, l’Ufficio di esecuzione penale esterna.