Segnali di ripresa per il lavoro, a gennaio cala disoccupazione

Istat: ma il dato del 2014 è il più alto dal 1977

MAR 2, 2015 -

Roma, 2 mar. (askanews) – Primi segnali di miglioramento per il mercato del lavoro in Italia. A gennaio cala la disoccupazione: dopo la diminuzione di dicembre, il tasso di disoccupazione scende ancora di 0,1 punti percentuali, attestandosi al 12,6%, lo stesso livello di dodici mesi prima. In calo anche la disoccupazione degli under 25 che scende al 41,2% toccando i minimi da ben 17 mesi. Su base annua, poi, gli occupati aumentano di 131mila unità.

Parla di risultati incoraggianti il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti: “é un risultato incoraggiante dopo diversi anni di caduta dell occupazione”. Dati che miglioreranno, secondo il ministro, quando il Jobs Act farà sentire il suo pieno effetto. Sono “i primi veri segnali di crescita da consolidare con le riforme”, osserva il responsabile economico del Pd, Filippo Taddei.

Ma se il 2015 sembra partire bene, il 2014 sarà ricordato come l’anno “nero” per il lavoro con un tasso di disoccupazione record al 12,7%, il dato più alto dal 1977. Ed è allarme nel Mezzogiorno con l’indicatore che arriva al 20,7%. Anche per i giovani il dato è preoccupante: disoccupazione al 42,7%, con un picco del 58,5% per le giovani donne del Sud.