Arte, design e cibo nel padiglione “Cibus è Italia” di Expo 2015

5mila metri quadri a impatto zero: sarà rimontato a Parma

FEB 27, 2015 -

Milano, (askanews) – Arte, design e cibo si sposano nel padiglione “Cibus è Italia – Federalimentare Expo 2015”: 5000 metri quadri di struttura, il più grande tra i padiglioni corporate, ospita 420 aziende e consorzi ed è concepito per valorizzare i prodotti italiani, ma anche fare business. Progettato dall’architetto Francesco di Gregorio, presentato alla Triennale di Milano da Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma, il padiglione sperimenta un nuovo modello di marketing fieristico voluto dalle aziende come ha spiegato Paolo Zanetti, vice presidente di Federalimentare con delega al made in Italy: “Uno straniero che viene in Italia vede veramente attraverso questa iniziativa qual è il modello alimentare e il vero prodotto italiano, non l’imitazione”.

Il visitatore viene accolto da un look esterno del padiglione sempre diverso, grazie ad una performance artistica curata dal digital storyteller Felice Limosani dal titolo “Cibus Infabula che fonde street art e digital art: “Verranno creati dei murales, partendo da un bozzetto realizzo una video installazione: l’idea è quella del remix, un’immagine non può andare oltre, un video può dire molto di più. Si cercherà di fare un focus sul tema del cibo, con una trasversalità e creatività che ci permetterà di riflettere e raccontare in modo diverso il tema con delle metafore e soprattutto di coinvolgere e non convincere il pubblico rispetto a quello che diremo”.

I gruppi di artisti si alterneranno ogni 15 giorni nella creazione di 13 lavori ispirati ai temi di Expo. Il rapporto con l’arte continua all’interno del padiglione, due piani più una terrazza per gli incontri business, grazie agli allestimenti curati dalla rivista Interni. Il padiglione “Cibus è Italia – Federalimentare Expo 2015”, a impatto zero, continuerà a vivere anche dopo Expo: sarà rimontato alla Fiera di Parma.