Da Intesa Sanpaolo 2 miliardi euro per le Pmi di Emilia Romagna

Frutto dell'accordo con Confindustria Piccola Industria

FEB 24, 2015 -

Bologna, (askanews) – Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle piccole e medie imprese dell’Emilia Romagna due miliardi e un programma di interventi per incoraggiarne il dinamismo, la crescita e la competitività. E’ questo il contenuto dell’accordo presentato a Bologna dal Gruppo bancario presente in regione con Carisbo, Cariromagna e Banca Monte Parma, da Piccola Industria di Confindustria e da Confindustria Emilia Romagna per investire sullo sviluppo del sistema imprenditoriale locale. Luca Severini, Direttore Regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo: “Per quanto riguarda l’accordo 2014-2015, fa riferimento ad alcuni aspetti importanti quali export, innovazione, crescita e start-up. Tutti elementi fondamentali per la ripresa delle nostre imprese”.

Punti di forza dell’accordo, la volontà di aggregare le imprese in distretti e la valutazione nel determinare il merito di credito delle imprese dei beni intangibili, come brevetti, qualità del management, capacità di esportare e di vendere su piattaforme innovative. Maurizio Marchesini, presidente Confindustria Emilia Romagna: “Questo accordo rappresenta intanto una continuità di intenti con una banca molto attenta a questi temi e poi potrebbe rappresentare un cambio di passo in un un momento in cui la possibilità reale di ripresa esiste”.

L’accordo è la declinazione sul territorio emiliano-romagnolo dell’intesa nazionale siglato da Intesa Sanpaolo e Piccola Industria di Confindustria che prevede un plafond complessivo di 10 miliardi di euro, da aggiungersi ai 35 miliardi già stanziati negli ultimi 4 anni.