Libia, Gentiloni avverte: tempo a disposizione non è infinito

"Situazione si aggrava, rischi non solo per l'Italia"

FEB 18, 2015 -

Roma (askanews) – In Libia, Paese dove le istituzioni “sono praticamente fallite” e l’avanzata dei terroristi dello Stato Islamico pone “potenziali gravi ripercussioni” non solo per l’Italia, “la situazione si aggrava e il tempo a disposizione non è infinito”. Lo ha detto alla Camera il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, durante l’informativa urgente del governo sui recenti sviluppi della situazione in Libia.

“Dobbiamo essere chiari sulla situazione che si sta sviluppando”, ha detto il capo della diplomazia italiana, “Mentre il negoziato muove questi primi passi, la situazione si aggrava, il tempo a disposizione non è infinito e rischia di scadere presto pregiudicando i fragili risultati raggiunti”.