Gentiloni: moltiplicare sforzi diplomatici per stabilizzare Libia

Italia pronta ad assumersi responsabilità "di primo piano"

FEB 18, 2015 -

Roma (askanews) – L’Italia chiede alla comunità internazionale di moltiplicare glis forzi diplomatici per stabilizzare la Libia e l’Italia è pronta svolgere un ruolo di primo piano in questa iniziativa. “Mentre siamo in prima fila contro il terrorismo” ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un’informativa urgente del governo alla Camera sulla Libia, “chiediamo alla comunità internazionale di moltiplicare gli sforzi politico-diplomatici per stabilizzare la Libia. E finalmente vediamo crescere almeno la consapevolezza della gravità della crisi nella comunità internazionale”.

“Un primo, importante appuntamento – ha ricordato – è la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in

programma oggi stesso nel pomeriggio a New York. Ci attendiamo da questo appuntamento una definitiva presa di coscienza al Palazzo di Vetro della necessità di raddoppiare gli sforzi di mediazione per il dialogo politico”.

In questo processo, ha ribadito e specificato Gentiloni, “l’Italia è pronta ad assumersi responsabilità di primo piano. Siamo pronti a contribuire al monitoraggio del cessate-il-fuoco, siamo pronti a contribuire al mantenimento della pace, siamo pronti a lavorare per la riabilitazione delle infrastrutture, per l’addestramento militare in un quadro di integrazione delle milizie nell’esercito regolare. Siamo pronti a curare e sanare le ferite della guerra e siamo pronti a riprendere il vasto

programma di cooperazioone con la Libia sospeso la scorsa estate

a causa del conflitto. La popolazione deve avere chiari i vantaggi della riconciliazione da parte della comunità internazionale”.

“Il deterioramento della situazione sul terreno impone un cambio di passo della comunità internazionale prima che sia troppo tardi”, ha concluso Gentiloni.