Immigrati, oltre 2mila persone salvate nel canale di Sicilia

Motovedetta italiana minacciata da uomini armati di kalashnikov

FEB 16, 2015 -

Lampedusa (askanews) – È un vero e proprio esodo quello che sta avvenendo in queste ore dalla Libia verso l’Europa. Tra sabato e domenica i gommoni soccorsi dalle motovedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza, e dai mezzi della Marina Militare nel Canale di Sicilia sono stati più di 15, con a bordo oltre 2mila persone.

Ma ci sono alcuni nuovi aspetti che rendono questa nuova fuga dal nord Africa diversa dal passato. A destare massima preoccupazione è quanto avvenuto ad una cinquantina di miglia da Tripoli, dove quattro uomini a bordo di una piccola imbarcazione, armati di kalashnikov, hanno minacciato una motovedetta della Guardia Costiera italiana che stava soccorrendo un’imbarcazione con migranti a bordo, intimando di lasciare loro l’imbarcazione dopo il trasbordo.

Altro episodio inquietante è stato quello di un giovane migrante sbarcato a Pozzallo che presentava segni di ferite d’arma da fuoco. Il giovane ha riferito alla polizia che a sparargli sono stati i trafficanti per costringerlo a salire sul gommone.