Bit chiama Expo, è di scena il confronto

Binomio indissolubilmente legato ma visioni diverse

FEB 13, 2015 -

Milano, (askanews) – Borsa Internazionale del Turismo ed Expo: il binomio si rincorre nei padiglioni della Fiera di Rho in occasione di Bit 2015. Tra visioni negative, per l’assenza o scarsa efficacia, proprio nell’anno di Expo, di quella spinta istituzionale a sostegno del comparto turistico auspicata dagli operatori, auspici e speranze collegati all’opportunità Expo, voglia di segnali positivi per un mercato fiaccato dalla crisi e progetti operativi in campo per rendere effettivamente concreta la simbiosi turismo-Expo.

Si parte da chi la vede decisamente nera. E’ il caso del presidente di Astoi, l’associazione dei Tour operator italiani, Luca Battifora. “A forza di avere un paese che non investe sul turismo nonostante dovrebbe vivere di turismo, di non avere un ministero, di non essere ascoltati, di dare priorità ad altro…- dice Battifora -. Ci deve essere attenzione anche ad altri settori, ma sul turismo si pone un’attenzione marginale. Lo dico nell’anno dell’Expo”.

Il messaggio di speranza affinchè l’opportunità Expo sia, turisticamente parlando, veramente colta, arriva invece dal presidente di Confturismo Luca Patanè.

“Noi speriamo che le istituzioni e i media utilizzino come cinghia di trasmissione il fatto che Milano è la destinazione dell’anno – dice Patanè -, e deve essere comunicato in una maniera corretta perchè è una grandissima opportunità e mi piacerebbe che venisse colta al 100%”.

Spazzare via la negatività è poi il crescendo pro Expo che viene dall’imprenditoria, con Nardo Filippetti, presidente di Eden Viaggi. “Intanto cominciamo a dare segnali positivi, veniamo da sei, sette anni in cui non si è parlato d’altro che di crisi, di paura del futuro, che cosa succederà. La gente ha bisogno di un pò di tranquillità ma soprattutto di segnali che il mondo va comunque avanti”, afferma Filippetti.

Intanto, la si veda nera o bianca, c’è da lavorare subito per l’ultimo tratto del percorso che porta all’inizio dell’Expo milanese. Gli operatori, vedi il risultato dell’eccellente prevendita di biglietti, si stanno impegnando. Per Matteo Alacevich, Ticketing team leader di Expo 2015, è tempo allora di chiudere il cerchio.

“Il turismo ha avuto una parte molto rilevante in questa domanda, adesso manca l’ultimo tassello, quello cioè di confezionare la visita ad Expo con tutto quello che innesca sia al suo interno che intorno ad Expo, con quello che il sistema Italia può offrire ed è quello che faremo negli ultimi 80 giorni”, conclude Alacevich.