Bit 2015, Giordania: massima sicurezza per i turisti

Il paese parte integrante della Terra Santa

FEB 13, 2015 -

Milano, (askanews) – Fare turismo in Giordania significa farlo in sicurezza. Il messaggio che arriva dal Jordan Tourism Board agli operatori italiani dalla Bit 2015 è chiaro e forte: quanto sta accadendo nell’area non influisce sui movimenti dei turisti nel paese, che anzi cerca il rilancio ribadendo la propria unicità. Lo conferma Marco Biazzetti, responsabile marketing dell’ente turistico giordano.

“La Giordania è un paese che parla politicamente e religiosamente con tutti – dice Biazzetti -, la risposta che è stata data dal Regno è una risposta dovuta ma ciò non influisce minimamente sulla sicurezza dei turisti, tra cui centinaia di italiani che in questo momento sono in Giordania e sono felicissimi perchè torneranno dal Paese arricchiti da una esperienza unica”.

Altro messaggio rivolto poi al mercato italiano e soprattutto al turismo religioso, è quello di una Giordania che vuole promuovere con forza il suo essere parte integrante della Terra Santa:

“Molta gente non sa che la giordania è parte della Terra Santa, allora la nostra attività promozionale è quella di far scoprire che la Giordania fa parte della Terra Santa così come Israele. Per noi è fondamentale anche perchè se pensate al monte Nebo dove Mosè concluse l’esodo e date uno sguardo alla Terra promessa è quello un luogo straordinario, così come il Mar Morto, Madaba, o il palazzo di Erode a Macheronte”, conclude Biazzetti.

Out 49”09