Istituzioni accanto a Pmi sarde per aiutarle ad andare all’estero

A Cagliari il Road show promosso dal Ministero Sviluppo economico

FEB 12, 2015 -

Cagliari (askanews) – Più vicini alle imprese per aiutarle a crescere all’estero. È l’obiettivo di tutti i soggetti coinvolti nel Road show “Italia per le Imprese, con le Pmi verso i mercati esteri”, che attraversando l’Italia da nord a sud, è arrivato a Cagliari, in Sardegna, una delle regioni più colpite dalla crisi economica. Patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri, l’evento è promosso e sostenuto dal ministero dello Sviluppo Economico, da lCE-Agenzia, SACE e SIMEST, e si avvale dell’intervento di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e Alleanze delle Cooperative Italiane.

Roberto Luongo, direttore generale di ICE-Agenzia, che a Cagliari rappresenta oltre 300 imprese.

“Internazionalizzazione per la Sardegna significa nuovi sblocchi produttivi e possibilità di occupazione, significa occupazione giovanile, potersi muovere sui mercati internazionali in modo più agile. L’export per l’Italia rappresenta il 30 percento del Pil ma noi vogliamo puntare al 50”.

Il governo quest’anno ha stanziato oltre 260 milioni per la promozione.

“Noi abbiamo servizi di assistenza, informazione, promozione, anche la parte di reperimento di importatori e produttori sui mercati internazionali nei nostri 65 uffici”.

L’agenzia ha preparato il nuovo programma Export per il Sud rivolto a 8 regioni, Sardegna inclusa, per dare un supporto più puntuale alle imprese locali, che sono per la maggior parte di piccole dimensioni e svantaggiate dal punto di vista logistico. Il presidente Riccardo Monti.

“I Road show di cui questa è la 13esima tappa sono una cosa nuova: le istituzioni anziché aspettare che le aziende vadano da loro vanno a farsi conoscere, qui faremo centinaia di incontri one to one con gli imprenditori per spiegare nel dettaglio come possiamo aiutarli e dove”.

Dato il contesto in cui si trovano ad operare, per le imprese sarde fare rete diventa indispensabile. Maurizio De Pascale, presidente di Confindustria Sardegna Meridionale.

L’Ice ha una capillare presenza in tutti quelli Stati potenzialmente interessati dai nostri prodotti:quello dell’agroalimentare è uno dei cavalli di battaglia”.