Smantellato racket prostituzione, 13 arresti a Torino

Nell'operazione impegnati oltre 100 uomini.

FEB 10, 2015 -

Torino, (askanews) – Tredici arresti e una ventina di

perquisizioni a Torino. È’ il bilancio di una operazione della

Squadra Mobile del capoluogo piemontese contro il racket della

prostituzione, gestito da un sodalizio criminale tra alcuni cittadini albanesi e romeni, in diverse zone di Torino tra San Salvario e piazza Massaua.

Gli arrestati dovranno rispondere di sfruttamento della

prostituzione e associazione a delinquere finalizzata allo

sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione. “La joint venture” criminale “fruttava 3milioni di euro all’anno ed aveva una gestione di impresa molto attenta. Curavano ogni dettaglio, anche la posizione delle singole ragazze per le vie della città e affittavano gli spazi sui marciapiedi ad altri protettori a 250 euro al giorno” ha spiegato Filippo Sordi, a capo della sezione Contrasto alla Criminalità straniera della mobile di Torino.

Particolarmente feroci le modalità con cui la banda gestiva il racket: alcuni elementi del gruppo picchiavano a

sangue le ragazze che si prostituivano, mentre per mettere fine a controversie interne fra i criminali erano state messe a punto anche spedizioni punitive in Inghilterra e Albania, contro i parenti di alcuni di loro. A coordinare l’inchiesta della procura di Torino i pm Livia Locci e Paolo Toso.