Verso la Carta di Milano: l’eredità dell’Expo sta nelle idee

La prima versione in consegna il 28 aprile, ad ottobre all'Onu

FEB 7, 2015 -

Milano, (askanews) – Un’Esposizione universale unica nella storia, perché, a differenza che in passato, lascia un’eredità concreta: la Carta di Milano. Expo Milano 2015 si presenta al mondo con “Expo delle idee”: l’Hangar Bicocca ospita per una giornata oltre 500 esperti, chiamati a confrontarsi. Si inizia a scrivere questo atto di impegno in cui i protagonisti sono cittadini, istituzioni, imprese, associazioni, mondo accademico e organizzazioni internazionali. Divisi in 42 tavoli, gli esperti hanno affrontato temi legati al tema di Expo, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. “Si va dallo spreco alimentare alla lotta alla fame, dal contrasto all’obesità alla sostenibilità dei modelli di sviluppo, beni comuni come acqua e terra e il grande tema della ricerca. Tutti questi temi sono sviluppati dai tavoli che stanno lavorando” ha spiegato il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina.

Il professor Salvatore Veca di Laboratorio Expo, che ha coordinato i tavoli di lavoro, si è ispirato al principio che ha guidato Picard per l’Exposition universelle del 1900 a Parigi: “Picard disse voglio non solo un’esposizione di prodotti, come era allora, ma di idee e del pensiero. La missione di questo Expo potrebbe essere rilanciare la sfida di un’eredità che sarà fatta di idee, pensieri, teorie e pratiche per un mondo migliore”.

La Carta sarà divisa in tre sezioni, come spiega Massimiliano Tarantino, direttore di laboratorio Expo: “Un preambolo emozionale perché vogliamo che l’adesione di tutti sia consapevole, una parte di articoli dedicati ai diritti e agli impegni che ciascuno si deve prendere per dare seguito ad esempio al diritto al cibo come diritto fondamentale di tutti i cittadini, e una terza di apparati”.

Anche il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della Carta, ha sottolineato l’importanza di inserire nella Costituzione italiana un diritto fondamentale come quello al cibo.

Il prossimo appuntamento per la Carta di Milano è il 28 aprile, quando sarà presentata la prima versione, che poi sarà sottoposta all’esame dei ministri dell’agricoltura e dei 6 mesi di Expo: a ottobre sarà consegnata al segretario generale dell’Onu, Ban-ki Moon, collegando Expo 2015 all’appuntamento agli obiettivi del Millennio.