Siemens cala la scure su 7.800 posti, a cominciare dai dirigenti

3.300 in meno in Germania, da definire tagli negli altri Paesi

FEB 6, 2015 -

Roma, (askanews) – Siemens cala la scure su dirigenti e personale amministrativo. Il gruppo tedesco ha annunciato una sforbiciata a 7.800 posti in tutto il mondo, oltre il 2 per cento del suo organico totale che raggiunge 341 mila addetti. Poco meno della metà di questi tagli riguarderà la Germania, con 3.300 posti, mentre non è ancora chiaro quali siano le cifre per gli altri Paesi, tra cui l’Italia.

Interpellati sulla questione, dalla società tedesca hanno risposto che la ripartizione finale deve essere ancora definita. Quello che è chiaro fin d’ora è che a saltare sono soprattutto posizioni dirigenziali e amministrative.

Siemens conta di risparmiare 1 miliardo di euro l’anno a partire da fine 2016. E la società ha promesso che userà queste risorse per effettuare investimenti, prevalentemente in Germania. La riduzione fa parte della strategia di riassetto e semplificazione che il gruppo intende portare avanti fino al 2020; e che ha già portato all’accorpamento delle divisioni interne. Da 16 che erano sono diventate 9.

Siemens ha chiuso l’ultimo trimestre del 2014 con un fatturato in crescita del 5 per cento, a 17,4 miliardi di euro, ma utili crollati del 25 per cento a 1 miliardo di euro.