Governo turco nazionalizza banca dell’imam Gulen, nemico Erdogan

Dopo averne ostacolato l'attività per mesi

FEB 4, 2015 -

Istanbul (askanews) – La banca islamica turca Bank Asya, vicina al movimento dell’imam Fethullah Gulen, nemico numero uno del presidente Erdogan, è stata nazionalizzata per mancanza di “trasparenza” in tema di partenariato e di organizzazione. Il Fondo di assicurazione e garanzia dei depositi, organismo pubblico che garantisce i depositi bancari, su ordine dell’autorità del settore bancario ha acquisito il 63% del capitale di Bank Asya e ne ha sostituito i vertici.

Fondata nel 1996, Bank Asya, è ritenuta vicina a Hizmet, il movimento guidato da Gulen, che vive negli Stati Uniti. La banca è finita sotto attacco del regime e del presidente Erdogan, che ha mosso una vera e propria guerra a Hizmet, accusato di aver orchestrato lo scandalo di corruzione che lo scorso anno ha fatto tremare il governo turco.

L’estate scorsa il governo aveva tolto alla banca il diritto di raccogliere le imposte a nome dello Stato e invitato i grandi clienti pubblici, come Turkish Airlines, a chiudere i conti, mandando in crisi l’istituto di credito. Erdogan però ha negato qualunque responsabilità nelle difficoltà di Bank Asya.

(Immagini Afp)