Roma, 3 feb. (askanews) – Il Movimento 5 stelle ha apprezzato il discorso di insediamento del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Non lo abbiamo votato perché fa parte di quel passato per il quale noi oggi siamo in Parlamento, cioè per cambiarlo”, ha spiegato Danilo Toninelli, deputato M5S e vicepresidente della commissione Affari costituzionali della Camera.
Secondo l’esponente stellato “è anche vero che il nome di Mattarella non è certo fra i peggiori che questo Parlamento poteva votare: c’erano nomi come Amato e come Casini. Il fatto che sia passato è anche grazie a delle scelte di nomi fatti da M5S che hanno messo spalle al muro il presidente del Consiglio e l’hanno obbligato a fare il nome di una persona per bene”.
“Oggi nel discorso di insediamento abbiamo ascoltato un discorso completo che ha toccato molti punti, molte luci alcune ombre”, ha osservato Toninelli, aggiungendo che “sentirsi dire comunque che il presidente della Repubblica deve essere un arbitro imparziale e lo sarà per noi è molto importante. Ovviamente rimandiamo il nostro giudizio a quando le parole diventeranno fatti”.