Italia torna in deflazione a gennaio, prezzi a -0,6%

L'Istat aggiorna paniere: dentro car sharing e cibo gluten free

FEB 3, 2015 -

Roma, 3 feb. (askanews) – Avvio di 2015 in deflazione per l’Italia. A gennaio, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice dei prezzi è sceso a -0,6%: si tratta del dato più basso dal settembre del 1959, ossia da 56 anni. Dopo aver oscillato per alcuni mesi attorno allo zero, l’inflazione torna, dunque, in territorio negativo, soprattutto a causa del calo dei prezzi del petrolio. Sono, infatti, diminuiti del 15,2% su base annua i prezzi dei carburanti. Ma a pesare è anche un mercato interno sostanzialmente fermo con i consumi che stagnano. Il tasso di inflazione “core”, quello che non tiene conto degli energetici e dei prodotti freschi, in un mese si è dimezzato, passando dallo 0,6% allo 0,3%.

Intanto l’Istat ha aggiornato il paniere utilizzato per il calcolo dell’inflazione. Tra le principali novità l’ingresso del car e bike sharing, quello della pasta e biscotti senza glutine, della birra analcolica e del caffè al ginseng al bar. Dentro anche le bevande al distributore automatico e l’assistenza fiscale per il calcolo delle imposte sull’abitazione. Addio, invece, all’impianto HiFi, al registratore Dvd, al navigatore satellitare e al corso d’informatica che escono dal paniere.