Quirinale al quarto voto, Mattarella a un soffio dal Colle

Renzi chiede "massima convergenza", quorum cala a 505 voti

GEN 30, 2015 -

Roma, 30 gen. (askanews) – Altri 22 voti sono andati a Rodotà, 4 a Guccini , 3 a Prodi, 2 a Casini e altrettanti a Razzi. Con 513 schede bianche e un’altra fumata nera si è concluso il terzo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica a Montecitorio.

Tutto è rimandato alla quarta votazione. Il gioco si fa meno duro, con il quorum necessario per eleggere il capo di Stato che scende da 673 a 505 voti.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lanciato un nuovo appello alla “massima convergenza” per fare del candidato ufficiale del Pd, Sergio Mattarella, un presidente il più possibile super partes.

Forza Italia ha annunciato in tarda serata che invece di astenersi, ipotesi che era balenata dopo la seconda votazione, manterrà la sua indicazione iniziale di votare scheda bianca, una decisione che aumenta la possibilità per Mattarella di raccogliere i voti di “franchi soccorritori” presenti nel partito di Silvio Berlusconi.