Bazoli: decreto su banche popolari non è attacco a quel modello

Si applica a "numero limitato" di istituti di questo genere

GEN 29, 2015 -

Milano (askanews) – Per il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, la riforma delle banche popolari presentata dal governo nei giorni scorsi non è affatto un “attacco del governo al modello popolare” perché si applica solo a un numero limitato di istituti di questo tipo. Lo ha sottolineato a margine di una conferenza stampa a Palazzo Marino.

“Non voglio entrare nella polemica, voglio solo sottolineare – ha detto Bazoli – che non è stato messo in discussione il modello popolare. E’ un errore madornale ritenere che sia stato un attacco del governo al modello popolare. E’ stato solo detto che il modello popolare, per un numero limitato di banche che si trovino in una situazione determinata dai criteri della loro dimensione e quotazione in Borsa, forse non corrisponde più alla natura propria delle banche popolari”.

Il decreto del governo, ha ribadito, “non mette assolutamente in discussione il valore delle banche popolari che non si trovano in quelle situazioni. Credo che si debba onestamente riconoscere che si tratta di un intervento di grande portata, ma non mette in discussione il modello delle popolari”.