Apre passeggiata sui tetti della Galleria, nuova vista di Milano

Percorso dal Duomo alla Scala con vista sui nuovi grattacieli

GEN 28, 2015 -

Milano (askanews) – Da aprile Milano avrà un nuovo punto di osservazione: i tetti della Galleria Vittorio Emanuele II. Oltre ad avere restaurato per Expo 2015 l’interno e l’arco d’ingresso del cosiddetto “salotto di Milano”, il Comune ha infatti deciso di aprire al pubblico un camminamento di 250 metri che permetterà di vedere dall’alto, oltre che l’imponente struttura in ferro e vetro, anche tutti i principali punti di attrazione della città. Da quelli più antichi come il Duomo, ai nuovi grattacieli all’orizzonte che nelle giornate più terse sovrappongono il loro profilo a quello delle vette alpine. I lavori di restauro e adattamento della passerella sono finanziati e realizzati dall’impenditore Alessandro Rosso, che avrà in concessione i tetti per 18 anni in cambio di un canone di 200mila euro l’anno.

“Ci saranno delle terrazze dalle quali noi racconteremo come si è evoluta la piazza Duomo, la sua ricostruzione, i progetti del Mengoni, i biglietti della lotteria del Comune, il biglietto d’invito di Vittorio Emanuele per l’inaugurazione, la ricostruzione degli archi, la ditta Eifel che costruiì una parte del ferro, tutta la parte che riguarda l’illuminazione della Galleria stessa”.

L’iniziativa è in qualche modo un tributo all’archietteto Giuseppe Mengoni, progettista di questo centro commerciale del diciannovesimo secolo, che morì nel 1877 precipitando dalla cupola centrale, poco prima dell’inaugurazione.