Messa nella tempesta per il Papa a Tacloban, nelle Filippine

Celebrazione dedicata alle vittime del tifone Hayan del 2013

GEN 17, 2015 -

Tacloban (askanews) – Una vera e propria tempesta tropicale ha accolto Papa Francesco al suo arrivo a Tacloban, nelle Filippine. Il maltempo però non ha fermato le migliaia di fedeli che hanno voluto assistere alla funzione religiosa celebrata dal pontefice e dedicata alle vittime del tifone Haiyan, che nel 2013 ha ucciso 6.300 persone.

“Gesù va sempre davanti a noi, e quando noi viviamo qualche esperienza lui la vive prima di noi – ha detto il Papa, anche lui con indosso un impermeabile giallo per ripararsi dalle raffiche di vento e pioggia – non ho parole per condividere il vostro dolore. Quando ho visto la devastazione del tifone ho capito che dovevo essere qui, quel giorno ho deciso questo viaggio. Vi dico solo che sono con voi, e che non siete soli”.

“Non riesco a descrivere quanto sia contenta di vedere il Papa – dice questa donna – lui è come Dio”.

“Tutti erano spariti – racconta questa donna – il tifone Hayan ha completamente distrutto la mia casa”.

“Il Signore Gesù è con noi – aggiunge questa fedele – poco importa che piova, Dio è sempre qui”.

Il maltempo ha condizionato l’ultima parte della visita del Papa nelle Filippine, al punto da costringere Bergoglio ad anticipare la partenza per Manila. Una volontaria di 27 anni è morta in seguito alla caduta di un ponteggio per le pessime condizioni meteo e un aereo di stato dello staff del presidente filippino Benigno Aquino è uscito di pista a Tacloban, proprio 30 minuti dopo il decollo dell’aereo del pontefice.

(Immagini Afp)