Pitti Uomo, Fedon: nostri occhiali tra tradizione e high-tech

"Diamo al consumatore la massima espressione del contenuto"

GEN 14, 2015 -

Roma, (askanews) – “Non facciamo solo un prodotto, che è l’espressione di quello che facciamo. Noi, con il nostro occhiale, comunichiamo; il nostro obiettivo è accentuare il valore dell’oggetto occhiale, e dare al consumatore la massima espressione del contenuto. Soprattutto partecipare alla filosofia delle griffe e dei marchi per i quali lavoriamo. Poi abbiamo tutto il nostro settore del lusso, dell’espressione diretta al consumatore. Il salto è stato relativamente adiacente o facile verso dei prodotti simili, che noi chiamiamo i nostri classici, che sono prodotti essenziali, fatti con la stessa tecnologia del proto-occhiali”.

Lo spiega Callisto Fedon, presidente della “Giorgio Fedon & Figli Spa”, azienda che opera sia nel settore dell’occhialeria che nel settore della pelletteria per il lavoro e il tempo libero, durante la manifestazione Pitti Uomo 2015 a Firenze.

“Dividiamo la nostra collezione in tre grandi fasce – spiega – una che abbiamo chiamato “More than tradition”, ovvero continuare della tradizione dell’artigiano e della pelle italiana; una seconda che abbiamo chiamato “I classici” che derivano dalla tecnologia dei porta-occhiali e la terza che abbiamo chiamato “Easy à porter” che è un marchio che abbiamo depositato, che significa oggetti più semplici, più facili, sia da portare che da comprare, meno costosi, sia per il lavoro che per il tempo libero”.