Musei statali, più visite e introiti. Funzionano domeniche gratis

Franceschini: "I cittadini tornano a vedere il loro patrimonio"

GEN 8, 2015 -

Roma, (askanews) – Più visitatori, aumento degli introiti e di ingressi gratuiti. Un 2014 positivo, rispetto al 2013 quello dei musei statali italiani, secondo i dati forniti dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.

Lo scorso anno i visitatori sono stati oltre 40 milioni, il 6,2% in più del 2013, e gli introiti 134,8 milioni di euro, +7%. Le nuove tariffe scattate il primo luglio hanno tolto la gratuità per gli over 65 ma hanno accelerato fortemente la tendenza positiva: solo nel secondo semestre infatti gli introiti hanno fatto registrare un +9%.

Grande successo, poi, delle sei edizioni della “Domenica al museo”, con più di un milione e mezzo di persone che hanno avuto modo di visitare gratuitamente i musei statali. Per numero di visitatori i primi 30 luoghi statali della cultura italiani pesano per circa la metà del totale. Stabili nelle prime tre posizioni, il Colosseo con oltre 6 milioni di presenze, seguito da Pompei, con 2 milioni e mezzo, e dagli Uffizi.

Il ministro Franceschini ha detto che “in un tempo di crisi avere una crescita di partecipazione così forte significa che c’è stato un forte riavvicinamento ai musei, in gran parte dovuto al cambiamento tariffario” e a iniziative come quella delle “domeniche gratuite”. “E’ importante che i cittadini tornino a vedere il loro patrimonio”, ha detto Franceschini, spiegando che il ministero è al lavoro perché i turisti non si limitino solo alla bellezza dei centri storici, e per offrire servizi aggiuntivi nei musei, “una cosa – ha concluso – su cui rispetto all’estero abbiamo ancora molto da imparare”.