Logo Expo a convegno famiglia, assessore conferma: non si toglie

Conferenza per presentare evento: unico tema sostegno a famiglia

GEN 8, 2015 -

Milano, (askanews) – Niente da aggiungere alle parole del presidente della Regione Roberto Maroni: il logo Expo 2015 resta ad accompagnare il convegno “Difendere la famiglia per difendere la comunità” in calendario il 17 gennaio prossimo a Milano. Lo conferma l’assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie, Cristina Cappellini, che ha convocato una conferenza stampa per presentare i contenuti del convegno al centro di polemiche, con l’accusa di omofobia a causa delle posizioni di una delle associazioni che collaborano all’organizzazione, Obiettivo Chaire.

“Sul punto hanno già risposto il presidente Maroni e l’assessore Sala, che essendo assessore all’Expo è giusto che risponda lui sul tema” ha detto l’assessore.

Il convegno, ha spiegato il capogruppo della Lega Nord in Regione, Massimiliano Romeo, è il primo di una serie di incontri, manifestazioni e iniziative per la difesa e tutela della famiglia naturale come prevista nella Costituzione e dalla risoluzione Onu del luglio 2014. “Il convegno ha come unico tema centrale quello delle iniziative a sostegno della famiglia, uno dei punti programmatici della maggioranza che è stata eletta e oggi governa regione Lombardia” ha aggiunto la Cappellini.

In merito a critiche e dubbi della stampa, l’assessore ha parlato di “falsificazione” e “demonizzazione messa in atto contro la Regione, il presidente Maroni e le associazioni”. Obiettivo Chaire alla presentazione era rappresentata dall’avvocato Jennifer Basso Ricci: “E’ falso che ci sia una volontà di ‘riparare’ i gay, bisogna leggere bene il sito. è un accompagnamento pastorale quello che proponiamo, ed è chiarissimo, perchè molte persone manifestano un loro disagio familiare, anche delle loro ferite relazionali”.

L’avvocato al termine della conferenza non si è voluta fermare per rispondere alle domande dei giornalisti.