Fratoianni (Sel): Paese rischia naufragio, decreto fisco scandalo

"Abbiamo l'evasione più alta d'Europa, ne discuta il Parlamento"

GEN 7, 2015 -

Roma, 7 gen. (askanews) – Sinistra ecologia e libertà punta il dito sul Governo e chiede che il Parlamento discuta del decreto delegato sul fisco, approvato nel Consiglio dei ministri del 24 dicembre scorso e poi ritirato dal presidente del Consiglio. Una vicenda “francamente scandalosa, che ci lascia basiti, esterrefatti”, a giudizio di Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sel, secondo il quale “il punto non è tanto che si sia voluto fare un favore a Silvio Berlusconi; certo, sarebbe molto grave ma non è il punto principale. E’ che quel decreto dice una cosa sbagliata al Paese, che vive il dramma della diosoccupazione giovanile ormai a livelli intollerabili e di una disoccupazione in generale che raggiunge livelli intollerabili”.

“Un paese – spiega Fratoianni – che rischia il naufragio sociale e allo stesso tempo ha il più alto livello di evasione d’Europa e di gran parte dei paesi civili. A questo paese si dice che evadere le tasse, magari un pochino, fino al tre per cento, non è reato, è una cosa in fondo non tanto grave, può essere depenalizzata. Anche qui il punto non è nemmeno che in quel tre per cento ci sono realtà che evadono centinaia e centinaia di milioni di euro perché hanno un fatturato, un imponibile altissimo. Il punto è il segnale che si dà. Questo governo, la politica, dovrebbe occuparsi di altro, rispondere alle emergenze sociali e dovrebbe evitare di dare segnali completamente sbagliati come questo. Per questo – conclude l’esponente di Sel – noi non solo ci opponiamo ma chiediamo che il Parlamento possa discutere per evitare questo scempio”.