A Milano iniziano i saldi, shopping prudente in tempo di crisi

Qualche fila davanti a boutique del lusso in via Montenapoleone

GEN 3, 2015 -

Milano (askanews) – Tanta gente davanti ai negozi, ma poche buste in mano nelle vie dello shopping milanese. Nel capoluogo lombardo il primo giorno di saldi è all’insegna della prudenza: in tempo di crisi le scelte si fanno oculate, si guardano le vetrine alla ricerca dell’offerta più conveniente. Succede sia nel Quadrilatero della moda, dove si concentrano le boutique del lusso, sia in zona Duomo, dove regna lo shopping più popolare. In via Montenapoleone si vede anche qualche fila, composta da italiani e stranieri.

“Sono qui per turismo ma lo shopping è una delle attività – spiega questa ragazza indonesiana – c’è di tutto, qualche negozio ha prezzi accessibili e qualche altro è troppo caro. Sono venuta ieri ma oggi non ci sono dappertutto i saldi”.

“Abbiamo fatto un giro c’erano dei pre saldi e oggi vediamo di comprare qualcosa. Ci regoliamo in base alle vetrine e alle necessità dell’acquisto”.

“Siamo a Milano da ieri e per i saldi. Non sappiamo ancora cosa compreremo, andiamo a vedere quello che ci piace. A Milano ci sono moltissimi negozi” racconta una coppia spagnola in fila.

A poca distanza, in corso Vittorio Emanuele, aumenta la folla per strada ma pochi impugnano i sacchetti con gli acquisti. Qui lo shopping si fa più popolare, i grandi marchi della moda lasciano lo spazio alle catene di abbigliamento internazionali, scende l’età media dei potenziali acquirenti e il budget si fa più definito: oscilla sui 100-150 euro.

“C’è tantissima gente, troppa. Mettono sempre fuori le nuove collezioni, ti tentano con le cose nuove e guardi meno i saldi”.

Trovano dunque riscontro le stime sulla spesa media dei milanesi e dei lombardi per questi saldi invernali: 137 euro secondo la Camera di Commercio di Monza e Brianza, 151 a Milano. Secondo FederModaMilano la spesa media nel capoluogo lombardo è di 165 euro, per vendite complessive stimate in 435 milioni.