L’albero di Natale ecologico è quello vero: è vivo e non inquina

Brunori (certificazione Pefc): abete plastica deriva da petrolio

DIC 11, 2014 -

Milano, (askanews) – L’albero di Natale amico dell’ambiente è l’abete vero, non quello di plastica. La soluzione al classico dilemma pre natalizio dell’acquisto arriva da Pefc Italia, il sistema di certificazione della gestione corretta delle foreste: un abete vivo, preferibilmente quello rosso, è da preferire ad uno di plastica.

Il perché lo spiega il segretario generale di Pefc Italia, Antonio Brunori: “L’albero di Natale finto è un problema per l’ambiente perchè essendo di plastica deriva dal petrolio e quando terminerà la sua vita diventerà un problema per le discariche. L’abete vero oltre a generare ossigeno e profumare l’aria è anche un elemento positivo per economia e ambiente”.

In Italia ogni anno si vendono 5 milioni di alberi di plastica che producono emissioni nocive pari a quelle di 150 auto che fanno il giro dell’Equatore. Secondo gli esperti è molto più ecologico un albero vero, che profuma anche la casa perchè emette oli essenziali. Quando finisce il periodo natalizio il consiglio è di non riportarlo nei boschi, al massimo piantarlo in giardino.

“Se l’avete gestito bene, innaffiato e non vicino a fonti di calore, si può mettere in vaso e usare negli anni successivi. Se ha perso molti aghi spezzarlo e metterlo nella compostiera”.

Il consiglio è di comprare l’albero da rivenditori specializzati e chiedere la garanzia che la pianta provenga da una coltivazione italiana certificata, informazione che è obbligatorio riportare nell’etichetta della pianta. Pefc e Fsc sono i due standard internazionali più noti e utilizzati per distinguere la gestione forestale sostenibile e le aziende che garantiscono la tracciabilità della materia prima usata.