Roma, (askanews) – Le arti e le abilità della Polizia di Stato sono state rilette in stile classico da un grande artista quale è Vittorio Storaro, tre volte premio Oscar per la fotografia (1980, 1982, 1988), nel calendario 2015 dedicato alle forze dell’ordine guidate dal prefetto Alessandro Pansa.
“Grazie al genio dell’artista siamo riusciti a rappresentare quelle che sono le virtù, le abilità, le caratteristiche del poliziotto”, ha dichiarato il capo della polizia.
In una conferenza stampa alla Scuola superiore di Polizia a Roma, Pansa ha presentato le immagini create dal maestro Storaro – che saranno esposte fino a gennaio ai Mercati Traianei (Via IV Novembre, 94). L’artista però non ama farsi chiamare fotografo: “Non sono fotografo, in quanto fotografia significa espressione scrivere con la luce in una singola immagine. Nel cinema ci si esprime con più immagini e allora ho cercato di mettere in una singola immagine più di una singola fotografia perché cercavo un dialogo tra più cose messe insieme”, ha spiegato il maestro.
Prontezza, disciplina, coraggio, protezione sono tra le “arti” della polizia sui cui Storaro ha lavorato. E’ nato così Gennaio, mese che prende il nome dall’antica divinità romana Ianuarius, ovvero Giano Bifronte, che diventa tempo di “formazione”. Marzo invece è il mese del dio Marte e della “prontezza”, a luglio regna l'”armonia” nel segno di Giunone, sposa di Giove. Testimonial dell’evento moderato da Vincenzo Mollica, Luca Zingaretti, volto del commissario Montalbano. I proventi delle vendite del calendario saranno devoluti al progetto Unicef in Repubblica Centrafricana.