Ragusa, indagini avanzano: perquisita case della mamma di Loris

Procuratore Petralia: c'è una persona indagata

DIC 4, 2014 -

Ragusa, 4 dic. (askanews) – Proseguono senza sosta a Ragusa le indagini sull’omicidio di Andrea Loris Stival, e con il passare delle ore le attenzioni degli inquirenti si concentrano sempre di più sull’ambito familiare e in particolare sulla madre del bambino, Veronica Panarello.

Gli uomini della scientifica hanno perquisito l’abitazione della famiglia Stival per oltre 6 ore, alla ricerca di qualsiasi elemento, tra cui anche un computer, che possa aiutare a far chiarezza su cosa è accaduto sabato scorso a Santa Croce Camerina. Al momento sembra che la donna, che non è indagata, abbia mentito sul fatto di avere accompagnato a scuola Loris. Lo confermerebbe una telecamera di videosorveglianza che avrebbe immortalato il momento in cui Veronica Panarello esce da casa soltanto insieme al figlio più piccolo, e con questo sale in macchina e si avvia. Francesco Villardita, legale della famiglia Stival

“La signora sta come può stare una madre che ha perduto un figlio. Non è assolutamente soggetto sottoposto a indagine. Questo ve lo posso garantire e assicurare – ha detto Villardita uscendo dall’abitazione degli Stival.

Il procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia ha aggiornato i giornalisti sui progressi delle indagini: “C’è una persona indagata”, ha confermato. Petralia ha anche invitato la stampa a evitare la “propalazione incontrollata di notizie” che possano turbare la serenità delle indagini e complicarne lo svolgimento.