Ragusa, il nonno del bimbo: c’è un funerale in casa

Incongruenze nel racconto della madre

DIC 4, 2014 -

Santa Croce Camerina (Ragusa), (askanews) – “Abbiamo un funerale in casa”. Lo ha detto Francesco Panarello, nonno materno di Andrea Loris Stival, ai cronisti che attendono davanti casa della famiglia a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. L’uomo è sceso dall’abitazione di via Garibaldi, 82 insieme al figlio Salvatore, accettando in un primo momento di rilasciare un’intervista, ma facendo subito dopo dietro front alla domanda su quale fosse il clima in casa.

Intanto, dai verbali dell’interrogatorio di Veronica Panarello emergerebbero alcune incongruenze riguardo la ricostruzione di quanto accaduto sabato mattina. La donna è stata prelevata dalla sua abitazione dagli uomini della Polizia Scientifica, per effettuare la ricostruzione del percorso compiuto sabato mattina nelle ore in cui il bambino veniva ucciso. Dall’autopsia è emerso che il piccolo sarebbe stato soffocato con un laccio, e non strangolato con le mani, come inizialmente ipotizzato.