Istat vede debole ripresa, da manovra nessun effetto su 2015-2016

L'uscita dalla recessione sarà lenta. Ma ripartono i consumi

NOV 3, 2014 -

Roma, (askanews) – Sarà lenta l’uscita dell’economia italiana dalla crisi. Il Pil, quest’anno, calerà dello 0,3%. Dopo tre anni di recessione, l’Italia tornerà a crescere solo nel 2015, ma la ripresa sarà debole. Per il 2016 è previsto un consolidamento della crescita economica a ritmi tuttavia inferiori rispetto ai più dinamici concorrenti europei ed internazionali. E’ la fotografia scattata dall’Istat nelle Prospettive per l’economia italiana nel biennio 2014-2016.

Secondo l’Istituto, poi, la manovra economica messa a punto dal governo Renzi, avrà un “effetto nullo” nel biennio 2015-2016 per via della compensazione tra gli stimoli legati ad aumenti di spesa pubblica e alla riduzione della pressione fiscale e contributiva e l’effetto negativo dovuto alla clausola di salvaguardia sull’aumento automatico dell’Iva nel 2016.

Tra le note positive, la ripartenza, seppur debole, dei consumi. Dopo tre anni di riduzione, quest’anno, la spesa delle famiglie segnerà un aumento dello 0,3%. Nel 2015, si prevede un ulteriore miglioramento dei consumi privati che proseguirà anche nel 2016.