Turismo, Malesia record di italiani: 38mila arrivi in otto mesi

Per il 2015 lancia l'anno dei Festival

OTT 30, 2014 -

Milano (askanews) – La Malesia attira sempre più turisti italiani e il 2014 si sta delineando per il Paese del Sud-Est asiatico come un anno da record. E’ quanto si intravede dai dati sugli arrivi dall’Italia degli ultimi mesi dell’anno, ed è quanto conferma Ahmad Kamarudin Yusoff, il direttore di Tourism Malaysia Italia, l’ente governativo del turismo: “La Malesia accoglie moltissimi turisti dall’Italia, specialmente in agosto, quando abbiamo registrato un incremento di oltre il 45 per cento. Il che significa che oltre 38mila italiani hanno visitato la Malesia nei primi otto mesi. Per noi è dato davvero positivo”.

E dunque, sulla spinta di questi dati, la Malesia confida di toccare le 50mila presenze italiane entro l’anno. Ma cosa attrae il turista del Bel Paese?

“Abbiamo alcune delle migliori e più belle spiagge del mondo – prosegue Ahmad Kamarudin Yusoff – Abbiamo delle spiagge favolose in Penang, Perhentian, Redang, Tioman. E allo stesso tempo la Malesia offre un’occasione davvero unica per vedere differti culture convivere insieme. E a parte ciò, è anche il luogo ideale per una luna di miele. Sono queste le prime sclete fatte dagli italiani”.

La Malesia propone per il 2015 “the Year of the Festival”, ovvero invita i turisti a scoprire la ricchezza delle numerosissime festività celebrate dalle tre diverse culture che hanno dato vita al Paese.

“Il 2015 sarà un anno davvero interessante e eccitante. La Malesia è arricchita, benedetta, da tre diverse culture: cinese, malese, indiana, e più ancora altri gruppi locali. E ciascuno celebra e dà vita alle proprie feste. Per esempio in gennaio ci sarà la festa indu del Thaipusam, poi seguita dall’inizio del calendario ciense, e così via. Davvero solo in Malesia è possibile fare un viaggio attraverso culture diverse, cogliendo ciascuna nella propria festività”.

L’anno dei Festival 2015 si preannuncia così una delle migliori campagne di promozione turistiche della Malesia, avendo scelto di puntare proprio su uno dei pilastri fondativi del Paese: la la convivenza tra culture e religioni diverse.