Lo smaltimento della Concordia sarà concluso entro maggio 2016

Mulas: progetto concluso in 22 mesi

OTT 29, 2014 -

Roma, (askanews) – Lo smaltimento della Costa Concordia avverrà nei tempi previsti. Parola del project manager del consorzio Ship Recycling, Valerio Mulas, che ha illustrato il progetto di smantellamento del relitto e riciclo nel porto di Genova.

“La fase di alleggerimento durerà fino a tutto gennaio circa, momento in cui la nave verrà poi trasferita nel porto di Genova.

Confermiamo che la durata del progetto di 22 mesi sarà rispettata, pensiamo di concludere entro il maggio del 2016″.

Mulas ha anche chiarito che c’è un piano di monitoraggio ambientale costante e che i materiali rimossi durante questa prima fase dei lavori vengono portati negli impianti di Liguria, Piemonte e Lombardia, cercando di recuperare quanto più possibile. Parlando poi di eventuali cimeli che potrebbero emergere sulla nave affondata al Giglio il 13 gennaio del 2012, ha detto:

“La nave è rimasta sott’acqua parecchi mesi. Per quanto ci riguarda non ci sono cimeli. All’interno del relitto abbiamo trovato pochissimi materiali che possono essere recuperati. Comunque effettuiamo controlli costanti su tutto il personale che accede a bordo e sensibilizziamo tutti quelli che operano affinché eventuali ritrovamenti vengano controllati”.

E sull’ultimo disperso del naufragio che manca ancora all’appello, il cameriere indiano Russel Rebello, il comandante della capitaneria di porto di Genova, Damiano Capurso, ha detto che le ricerche riprenderanno quando emergeranno i ponti del relitto, ancora sott’acqua. “A fine agosto abbiamo sospeso le ricerche ma, non appena ci saranno le condizioni e riemergeranno anche gli altri ponti della nave, sarà possibile riprenderle” ha spiegato.