Città cashless e P2P: il futuro dei pagamenti secondo CartaSi

Ad Cioli: accordo in vista con Trenitalia per smart payment

OTT 18, 2014 -

Torino (askanews) – Intere città e settori merceologici cashless, tecnologia Hce, soluzioni peer-to-Peer, Mobile Pos e Qr code per i pagamenti elettronici. Con oltre due miliardi di transazioni gestite e 13,5 milioni di carte di credito in circolazione Carta Si non può non guardare all’innovazione per rendere il mercato dei pagamenti nel nostro paese più moderno. In un convegno a Torino sullo “Smart Payment” l’amministratore delegato di CartaSi Laura Cioli ha illustrato le diverse soluzioni che l’azienda ha adottato per operare al meglio in questa direzione. Si parte con un accordo con Trenitalia. “Il settore dei trasporti – ha detto – è il primo settore merceologico da cui vogliamo partire: stiamo siglando una accordo di partnership con Trenitalia che ci consentirà di integrare in un prodotto insieme a loro tutta una serie di componenti. L’obiettivo è quello di digitalizzare interamente il mondo dei trasporti”.

CartaSi vuole anche scegliere una città per renderla cashless, ossia per ridurre il più possibile l’uso del contante: “L’idea è che sia una città di medie dimensioni. L’obiettivo di questo progetto è dimostrare che con determinazione e la canalizzazione delle energie di tutti le cose succedono”.

A fine 2014 CartaSi lancerà inoltre MySi, un wallet nel quale i titolari avranno a disposizione in una sola App diverse soluzioni di pagamento: quella tramite tecnologia Hce, quella per l’e-commerce e tramite QR Code. Tutte soluzioni figlie di una “mutazione genetica della monetica”.

“Si sono incastrati un paio di fenomeni, che sono la velocità dell’innovazione tecnologica e il cambiamento degli stili di vita e di consumo che hanno interferito positivamente e si sono alimentati. Questo – ha concluso Cioli – sta generando una discontinuità epocale”