Renzi risponde alle Regioni: tagliate gli sprechi

"Polemiche inaccettabili, alzare tasse una provocazione"

OTT 16, 2014 -

Milano, 16 ott. (askanews) – Le polemiche delle Regioni sulla legge di Stabilità sono “inaccettabili, quello che ho letto è al di fuori di ogni possibile immaginazione”. Lo ha dichiarato il premier Matteo Renzi, a margine del vertice Asem in corso a Milano. “Dire allora alziamo le tasse a livello locale sarebbe un atto al limite della provocazione”, ha aggiunto. “Prima di avanzare pretese inizino a guardare e a tagliare anche a casa loro”, ha proseguito. “Vorrei che fosse chiaro il gioco cui stiamo giocando e che nessuno cercasse di prendere in giro gli italiani – ha proseguito Renzi -. Dopo tanto tempo si va ad attaccare gli sprechi di tutti, partendo da Palazzo Chigi”. “Alle Regioni abbiamo chiesto rispetto allo scorso anno un contributo di 2 miliardi, che diventano 4 con l’accordo di luglio, su complessivi 36 della manovra. Si deve avere il senso della misura – ha sottolineato Renzi – e non credo che convenga a nessuno continuare questa polemica”. “Siamo disposti ad aprire le porte di palazzo Chigi per discutere ma ora tocca anche agli assessori, ai consiglieri fare dei tagli – ha concluso Renzi -. C’è bisogno di ridurre gli sprechi, le spese, per poter tagliare le tasse”.