Latina (askanews) – Ricevevano soldi pubblici per risanare aree utilizzate come discariche in Lazio, invece intascavano i soldi senza fornire il servizio. Sei manager di alcune società fornitrici di servizi ambientali sono stati fermati dalla Polizia di stato di Latina; l’accusa per i presunti responsabili è di peculato: oltre 30 milioni di euro il bottino della truffa se i 6 fossero riusciti a farla franca.
Il lavoro della Squadra Mobile di Latina, avviato all’inizio del 2014 e supportato da attività tecniche, ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei manager. Sono state eseguite anche diverse perquisizioni in altre aziende collegate con quelle oggetto d’indagine.