Aebf, per uscire da crisi rafforzare i rapporti Asia-Europa

Barroso: non sottovalutare Europa, con riforme siamo più forti

OTT 16, 2014 -

Milano (askanews) – Con il rallentamento della crescita globale, occorre rafforzare i rapporti economici fra Europa e Asia con l’obiettivo di dar vita a una moderna via della seta. Per il vecchio continente è infatti fondamentale poter accedere all’enorme bacino di consumatori del vicino oriente, mentre per l’Asia sono vitali la tecnologia e il know how europei per recuperare il gap che ancora la divide dalle economie più sviluppate. Questo il messaggio lanciato dall’Asia Europe Business Forum, nell’ambito della decima edizione dell’Asem, l’Asian Europe Meeting, dai massimi rappresentanti dell’Unione Europa, Barroso e Van Rompuy, dai capi di Stato dei due continenti, Renzi e il premier giapponese Shinzo Abe in testa, e dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.

Convitato di pietra, la Legge di Stabilità appena varata dal governo Renzi ora al vaglio della Commissione Europea guidata da Barroso che però ha subito chiuso l’argomento dichiarando al suo arrivo ai cronisti che non avrebbe rilasciato dichiarazioni sul tema. Una manovra “molto positiva e che va nella direzione della crescita”, invece il commento del numero degli industriali Squinzi.

Sui rapporti fra Europa e Asia, invece, il presidente della Commissione Europea Barroso ha invitato a non sottovalutare l’Europa che, nonostante le persistenti difficoltà, uscirà rafforzata dalla crisi grazie alle riforme strutturali, mentre Van Rompuy ha puntato il dito sulla necessità di abbattere i protezionismi e di proteggere i diritti dei lavoratori sui quali si basa ogni ipotesi di crescita duratura. A chiudere i lavori il premier Renzi che nell’invitare gli imprenditori a non pensare solo al profitto, ha sottolineato come è necessario combattere tutti insieme, altrimenti la crisi che si sta riaffaciando sui mercati internazionali non avrà vincitori.