Turismo, tra crisi e ricette per la ripresa

Al TTG di Rimini le priorità di istituzioni e operatori

OTT 13, 2014 -

Rimini, TMNews – Dalla “stagione fiacca” di Federalberghi all'”arresto della caduta” di Federterme, l’annata 2014 del turismo italiano come emersa dalla vetrina del TTG Incontri di Rimini ha le caratteristiche, interlocutorie, di chi prova ad immaginare come uscire dalla crisi. Con quali ricette? Le priorità istituzionali le traccia il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ribadendo la necessità di fare sistema Paese dicendo stop ai regionalismi almeno per la promozione all’estero.

“Bisogna organizzare una nuova promozione comune al’estero – dice Franceschini -. Stiamo ristrutturando l’Enit, abbiamo previsto nuiovi incentivi per il settore alberghiero. Mi pare si stia lavorando, c’e’ molto da fare ma i dati sono incoraggianti”.

Alla fiera riminese, principale riferimento b2b del turismo in Italia, operatori nazionali e stranieri non nascondono le difficoltà di una stagnazione che dura da troppo tempo. Ma mettono in evidenza anche quegli indicatori di fiducia che possono lavorare a favore della potenzialità turistica italiana. Come nel settore del termalismo, leader per qualità di prodotto, ricerca scientifica e aspetti sanitari in Europa. Per il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci è da qui che si puo’ ripartire.

“Il 2014 sembrerebbe connotarsi come l’anno che sarà caratterizzato dal termine della discesa se non della ripresa – afferma Jannotti Pecci -. Almeno i dati del tutto negativi che avevamo registrato dal 2010 sembrerebbero essersi arrestati”.

Messaggi rassicuranti arrivano poi da oltre confine: Cuba per promuoversi nel mondo, ha scelto nel 2015 di omaggiare nella sua fiera all’Havana il nostro Paese, come annunciato a Rimini dal vicepremier cubano Alexis Trujillo Morejon, mentre country partner dell’evento riminese e’ stato l’Egitto, con il ministro del Turismo Hisham Zaazou pronto a confermare investimenti a favore di vettori ed operatori. Tornando alle ricette, da Fiavet arriva l’appello a non trascurare la continuità territoriale per le isole, mentre dal prodotto arrivano proposte di innovazione dal network Gattinoni, così come nuove proposte. Per Andrea Gilardi di Villaggi Bravo Alpitour è il caso dell’Oman.

“Importante è dare novità ai turisti – ribadisce Gilardi – e per poter aprire nuove destinazioni bisogna andare ad esplorare paradisi sconosciuti”.

Fiducia arriva infine dal fondatore di Blue Panorama Airlines. Franco Pecci però ricorda a tutti come per destinazioni che rinascono (vedi Cuba a +17%), altre sono destinate purtroppo a soffrire. Il riferimento e’ all’Africa ed all’emergenza Ebola.