A Terni “Spazi scenici e altre architetture” di Arnaldo Pomodoro

La mostra al Caos fino al 18 gennaio 2015

OTT 13, 2014 -

Terni (askanews) – Spazi scenici e altre architetture è il titolo della mostra che Terni dedica allo scultore Arnaldo Pomodoro nella sua lunga parallela carriera di inventore di spazi per il teatro, la danza, la musica e di originali opere architetturali. L’esposizione documenta cinquant’anni di lavoro attraverso altrettanti progetti, fra spazi scenici e architetture: dalla tragedia greca al melodramma, dal teatro contemporaneo alla musica, attraverso sculture, scenografie, modellini e disegni, ma anche costumi e oggetti di scena.

Si va dalla Caterina di Heilbronn di Kleist, sul Lago di Zurigo nel 1972 con la regia di Luca Ronconi, alla trilogia dell Orestea di Emilio Isgrò da Eschilo sui ruderi di Gibellina, messa in scena tra l’83 e l’85, con la regia di Filippo Crivelli, fino alle rappresentazioni classiche del Centenario dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico al Teatro Greco di Siracusa nel maggio 2014.

Arnaldo Pomodoro: “Sono contento perché in questa mostra c è tutto quello che ho fatto, il meglio di tutto quello che ho fatto in campo teatrale: dai bozzetti, ai manichini, ai modellini. Il teatro per me è sempre stato un sogno che ho seguito e sul quale ho fantasticato perché la visionarietà è libera e spaziale”.

E sulle opere esposte al Caos di Terni, il maestro non ha dubbi. “Le amo tutte, sono tutti figli miei, sì, ho simpatie per una piuttosto che per un altra. Quelle che non mi piacciano, via”.

La mostra curata da Antonio Calbi sarà aperta fino al 18 gennaio 2015.