Vertice Ue sul lavoro a Milano. Merkel: bene Italia con Jobs Act

Leader europei incoraggiano Renzi sulla riforma

OTT 8, 2014 -

Milano, (askanews) – L’Europa deve cambiare rotta e tornare alla crescita economica, condizione necessaria per garantire il lavoro e dunque risolvere il cruciale problema della disoccupazione, a livelli record tra i giovani. È il messaggio che l’Europa lancia dalla conferenza informale sul lavoro, da Milano, dove i capi di governo si sono riuniti in occasione del semestre italiano di presidenza dell’Unione.

“L’impostazione e l’approccio nel Vecchio Continente non è convincente se è vero, come ha detto il presidente van Rompuy, che rischiamo di perdere un’intera generazione di europei: abbiamo bisogno di cambiare marcia. Noi italiani saremo credibili quando avremo completato il nostro percorso”.

I leader stranieri apprezzano le riforme avviate dal governo Renzi sul tema, in primis il Jobs act che tanto fa discutere. “La disoccupazione rimane un grosso problema ancora in Europa, ma abbiamo gettato basi per costruire qualcosa, per cambiare – ha detto la cancelliera Angela Merkel – le riforma strutturali ci sono in alcuni Paesi, in Italia c’è il Jobs act e con questo l’Italia ha adottato un’iniziativa molto importante. La disoccupazione giovanile è un fatto drammatico, bisognare dare speranza e prospettive ai giovani”.

“Mi sono congratulato con il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi per il Jobs act perché secondo me va nella giusta direzione” ha aggiunto il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso. Le riforme attuate dai singoli Paesi, sottilinea il presidente francese Francois Hollande, non bastano: bisogna agire a livello europeo.