Auto: a Parigi un salone deluxe, il mercato punta sui più ricchi

Suv e crossover contro crisi Europa. Ma futuro è sostenibilità

OTT 7, 2014 -

Roma (askanews) – Un crossover ci salverà. Sembra questa, al salone dell’auto di Parigi, la filosofia dei grandi costruttori mondiali per superare la crisi delle vendite, soprattutto in Europa. E così le protagoniste dell’esposizione francese, dal 4 al 19 ottobre, sono soprattutto le vetture di alta gamma: suv, compatte e berline. L’obiettivo è attirare i clienti più ricchi, alla ricerca di macchine sempre più distintive. Come spiega Alfredo Altavilla, responsabile di Fiat-Chrysler per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).

“Da un lato vale il discorso che il principale canale di vendita delle automobili è quello del noleggio, sia a breve che a lungo termine. Ed è una fascia di clientela che si orienta su vetture di più grossa cilindrata e con dimensioni maggiori. Dall’altro sono i prodotti più interessanti per i costruttori perchè sono quelli a margine più elevato”.

Il segmento suv e crossover cresce di quasi il 15% in tutta Europa ed è l’unico in forte espansione. E così in mostra a Parigi ci sono la Ford con le nuove Mustang e Mondeo, la Suzuki con la nuova Vitara, la Citroen con il prototipo Divine Ds, la Nissan con la Pulsar. E c’è anche la Fiat con la 500X, il crossover gemello della Jeep Renegade. Una scelta spiegata dal responsabile del marchio per l’area Emea, Gianluca Italia.

“La Fiat punta sul crossover perchè è un segmento in fortissima crescita, dove ogni nuovo modello della concorrenza ha semplicemente aggiunto il numero di vendite, perchè il cliente chiede una vettura molto più distintiva rispetto al passato. E questo lo vediamo in maniera molto evidente in tutta Europa”.

La lunga crisi delle vendite sta cambiando gli scenari e anche il modello di business per i produttori. Un cambiamento riconosciuto anche dal responsabile mondiale del brand Fiat, Olivier Francois, che confida molto nel nuovo crossover.

“Il mercato è difficile, è difficile fare business con l’auto per un costruttore mainstream come Fiat e per tanti altri. La 500 non è carissima, non è una macchina premium però si fa pagare un po’ di più. E la gente lo capisce e lo accetta perchè è un di più in cambio di uno stile distintivo, di una qualità, di una tecnologia sicuramente un po’ premium”.

Sempre più premium è anche l’approccio al mercato di altri costruttori mondiali. Come la Peugeot, che da padrone di casa a Parigi si è presentata con tre nuovi modelli e due concept car, un suv e una coupè.

“Peugeot è un produttore di riferimento con un’ampia gamma di auto – sottolinea il capo della comunicazione Marc Bocquè – ma ha fatto chiaramente la scelta di puntare sul mercato di fascia alta perchè è profondamente radicata nei nostri geni. Peugeot è probabilmente la più tedesca delle case automobilistiche ‘latine’. E’ la direzione che abbiamo deciso di prendere e la manterremo a lungo”.

L’alto di gamma è importante anche per l’altra grande casa francese Renault, arrivata al salone con la nuova Espace. Come spiega il direttore della comunicazione di Renault Italia, Francesco Fontana Giusti.

“Oggi noi presentiamo un crossover, elegante ispirato al mondo dell’aeronautica, più filante. E’ importante ripresentare Espace perchè è sempre stato l’alto di gamma di Renault e vogliamo continuare a essere in questa fascia”.

Il futuro però, in attesa che riparta il mercato europeo, non è solo suv e crossover. Per questo Renault ha portato al salone parigino l’ibrida Eolab, un prototipo con consumi record e nuove tecnologie per ridurre consumi ed emissioni.

“Il futuro lo presentiamo oggi, con questo concetto innovativo che si chiama Eolab. Il risultato è ottimale visto che abbiamo raggiunto il litro per fare 100 chilometri e 22 grammi di CO2. Il futuro è rivolto all’ambiente. La sostenibilità è da una parte voluta dalle regolamentazioni, che chiedono alle case di raggiungere certi obiettivi. Dall’altro penso che i consumatori saranno sempre più alla ricerca di vetture sempre più pulite”.