Boldrini: contro l’antipolitica servono fatti e riforme

Io da Presidente anomala voglio stare in piazza

OTT 4, 2014 -

Ferrara, (askanews) – Bisogna far re innamorare i cittadini della politica; è il messaggio della presidente della Camera Laura Boldrini al festival del giornalismo di Internazionale a Ferrara, dove era per un dibattito su politica e antipolitica, all’indomani delle uova lanciate verso il palco di Matteo Renzi nella città degli Estensi.

Io penso che l’antipolitica abbia un solo antidoto, che si chiama buona politica. E ognuno di noi nei propri ruoli deve poterla mettere in atto. Per quanto mi riguarda io sono entrata in politica dopo 25 anni di lavoro nelle nazioni unite per indignazione, perché volevo fare la mia parte, e oggi in questa posizione che rivesto cerco di mettere in atto ogni giorno quel cambiamento che avrei voluto vedere e che non ho visto .

Il Parlamento è sulle grandi questioni. E io, come presidente della Camera, anomalo, perché altrimenti eleggevano un altra persona, voglio stare in piazza, a Ferrara, a Lampedusa, a Venezia, in Ancona, a Bologna, laddove c’è una richiesta e laddove ci sono problemi. E mio dovere stare in piazza oltre che nel Palazzo e che a presiedere l’aula. Vivere l’istituzione al tempo dell’antipolitica io lo interpreto così. Far riinnamorare gli italiani della politica e delle istituzioni attraverso i fatti perché come diceva Salvemini, bisogna rispondere alla proteste con le riforme. E nel mio piccolo è quello che sto cercando di fare .